Tempo di vacanze, tempo di scegliere la località di villeggiatura, tempo di tirare la corda e risparmiare su sdraio e ombrelloni, siamo a secco, non ci stanno soldi manco per campare, figuriamoci per una meritata vacanza, la benzina sta a 1.8, non ci si muove!! Eppure, eccomi qui a proporvi un modo per sperperare i vostri sudatissimi risparmi!

Si chiama Kickstarter, e altro non è che una piattaforma di finanziamento per nuovi progetti. Proprio come la “pedivella” (traduzione di “kickstarter”) aiuta(va) a mettere in moto il motorino quando la batteria era a secco (o quando non c’era, vedi Vespa, Ciao ecc), così kickstarter consente agli ideatori di un nuovo progetto di raccogliere danaro sufficiente a finanziare e far partire la loro idea. Insomma, tramite Kickstarter chiunque può proporre al mondo il suo progetto, con un product plan specifico e una quota “critica” oltre la quale il progetto può partire, e chiunque può contribuire inviando quote di denaro. A volte è possibile contribuire anche attivamente allo sviluppo, trattandosi spesso di progetti opensource.

Ovviamente, dato che non si fa mai nulla per nulla, al contributo in denaro viene corrisposto una ricompensa: per donazioni di pochi dollari, si avrà in cambio una ricompensa simbolica (tipo essere nominati nei credit e così via), mentre man mano che si sale con le donazioni si ottiene in cambio sempre più ciccia, adesivi, t-shirt, fino al prodotto fatto e finito, magari in edizione speciale. Le donazioni variano da progetto a progetto, possono partire da 5$ fino ad arrivare anche a 10mila $ e oltre, se il progetto lo prevede.

Kickstarter è sicuramente molto noto per progetti legati alla tecnologia, come ad esempio OUYA, che ho appena finanziato:

 

o altri stravaganti come Stompy, enorme robot a sei zampe, o di design come TOUCH ME, l’orologio con touchscreen integrato.

Ma non di sola tecnologia si vive, quindi su Kickstarter è possibile finanziare anche progetti riguardanti l’arte, la musica, i fumetti, l’editoria, ed è anche possibile scovare i progetti nati vicini a noi, ad esempio trovare tutti i progetti nati in Italia (per ora ancora pochi).

E se non volete spendere nemmeno un quattrino? Beh fate comunque un salto sul sito, ci sono tantissime idee divertenti e interessanti, fatevi una cultura e chissà, magari prima o poi anche a voi verrà un’idea che vorrete far finanziare!

 

’nuff said