Per la rubrica BANZAI! I Giapani sono insani! una carrellata di kei-car concept Daihatsu degli anni ’90 (continua dopo la foto)
Intanto: cosa sono le kei-car? Sono delle automobili supercompatte molto diffuse in Giappone, soprattutto nelle città, perché godono di particolari agevolazioni fiscali, assicurative ecc…
Queste le caratteristiche tecniche di tutte, dal 1988 in poi:
- Lunghezza massima: 3,4 m
- Larghezza massima: 1,48 m
- Altezza massima: 2 m
- Cilindrata massima: 660 cm³.
- Potenza massima 64 CV
Molti vincoli, molto onore, moltissima fantasia per creare mezzi differenti!
La Daihatsu Mira Milano, versione nippo-spagnoleggiante del calssico Dai ‘azzo GuardaMiLano
c’è un po’ di confusione nelle idee, dato che richiama la Citroen 2CV, ma sembra uscita da un cartone animato! 😀
La Mira è nota anche come Cuore, ne sono state realizzate diverse serie, e anche se questa variante non è mai entrata in produzione, ne sono state realizzate di stranissime:
La Hijet Dumbo
Direttamente dalla Zootropoli di 30 anni fa
Questo è basato sulla Dahiatsu Hijet, un kei-truck o micro van penso ancora prodotto, alla 10ma generazione o giù di lì
La Fellow 90
“Targa” dalle proporzioni da sportiva ma con la fronte alta, segno d’intelligenza. Notare come l’anteriore sia identico al posteriore della Barchetta.
La Midget III
Fate attenzione a dove stanno le porte… e il sedile del guidatore in posizione centrale. Un ibrido Ape/Poker che ce l’ha fatta!
La Akindo e il Town Cube
Per gli ambulanti del vintage del futuro, per chi non si accontenta della cabina armadio in casa!
La Personal 4
Precursore della mitica Copen
E la Naked
Che poi è stata prodotta più o meno uguale al concept
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