Mentre tutti annunciano trionfalmente la versione 2 di Firefox, io ho compiuto la mia migrazione da Safari a Camino, più precisamente a Camino 1.1 alpha 1. La nuova versione alpha (sconsigliata a chi non ama fare da cavia) ha qualcosina in più rispetto all’ottima 1.0.3 stabile, tra cui il riconoscimento della presenza di feed RSS all’interno dei siti. Come Firefox, però, anche Camino 1.1, almeno per ora, non presenta un feed aggregator con cui gestire decentemente i feed. Si rende quindi necessaria la presenza di una applicazione aggiuntiva per i feed RSS (di cui non posso fare a meno!!): tra tutte quelle provate, secondo me la migliore è Vienna, gratuita e opensource. Inoltre dal sito in questione, nella sezione download, potrete scaricare anche qualche utile script, tra cui quello per esportare i feed RSS di Safari in un formato digeribile da Vienna (e dagli altri software simili), ossia il formato opml. Vienna è davvero un portento, ha una grafica molto gradevole che può essere personalizzata con vari stili.
Camino dal canto suo è davvero un bel browser: molto veloce, anche più di Safari (almeno del mio, caricato da mille plugin), e sempre stabile anche su quei siti scritti male che mandano un po’ in crisi il browser di Apple. Inoltre il motore di render Gecko, molto ben conosciuto dai vari sviluppatori web, fa sì che Camino sia compatibile con molti dei nuovi servizi web, come lo stesso Blogger. Senza contare che Camino ha un efficientissimo sistema di AD-Blocking, al pari di Firefox. Il software base è poi espandibile con una serie di applicazioni, script e plugin raccolte da PimpMyCamino, sia per aumentarne le funzionalità, sia per modificarne la grafica. Fate attenzione che alcune di questi add-on non sono testate con la versione 1.1a1, mentre non hanno problemi con la 1.0.3. Ad esempio CamiTools fa casini con la 1.1a1 nel caso si tenti di modificare l’apparenza della finestra da “Aqua” a “Unified” o altro, mentre per il resto sembra funzionare tutto bene!
Infine preferisco Camino a Firefox perché il primo è scritto in Cocoa, maggiormente integrato nel sistema, mentre Firefox è ancora un’applicazione Carbon, con tutto ciò che ne deriva.

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