Sia che voi usiate il computer per lavoro, sia che lo usiate come “contenitore digitale” dei vostri effetti personali, vi sarà presto o tardi venuto in mente di mettere al sicuro i vostri dati. Le macchine, infatti, non sono perfette e a volte si guastano! Così può succedere che il vostro hard disk, di punto in bianco, si frigga, distruggendo (o quasi) tutti i dati in esso contenuto. A volte il guasto può non essere meccanico, ma dovuto a software difettoso (vedi windows) o a danni accidentali procurati dall’utente stesso. Avere una copia di backup abbastanza recente di tutto il nostro lavoro si rivela spesso essere una vera e propria salvezza! A volte, invece, è più utile conservare una copia precedente del documento su cui stiamo lavorando, in modo da avere un punto da cui ripartire precedente alle ultime modifiche. Aspettando Time Machine, bisogna quindi ingegnarsi per fare backup rapidi e indolori. Ci sono più modi per fare i backup, vediamone alcuni!

Copia “Clone” dell’hard disk
Questa modalità di backup consente di realizzare una vera e propria fotocopia del proprio hard disk su un hard disk esterno. In questo modo si passano su hard disk esterno tutte le informazioni come le preferenze, le impostazioni di sistema, le applicazioni e così via. La cosa può essere utile perché, se il disco copia è reso bootabile, permette di riavviare la macchina dal disco esterno senza problemi, in caso di rottura del disco interno, ed essendo già operativi per continuare a lavorare. Inoltre il backup così ottenuto può fare da punto di partenza per il ripristino dell’hard disk interno. Per fare questo tipo di backup si può utilizzare Carbon Copy Cloner, donationware e solo per PPC, o SuperDuper!, shareware (27,95$) e UB. Dal punto di vista delle funzionalità i due software sono simili, ma SuperDuper è decisamente più facile da usare, molto completo e da’ una descrizione dettagliatissima di tutto quello che ogni impostazione influenza (mentre su CCC è lasciato tutto alla cultura dell’utente..). In entrambi si possono impostare dei backup programmati. Ad esempio io backuppo ogni domenica della prima e terza settimana del mese, ho anche un avviso su iCal che 10 minuti prima dell’ora fissata apre l’applicazione, così da rendere tutto automatizzato. Una volta effettuato il primo backup, gli altri saranno più brevi se si ricorrerà ad una forma di backup “intelligente”, che modifica sull’HD esterno solo i file effettivamente modificati.

Copia e compressione di cartelle
Consiste nel prendere le cartelle che ci interessano, comprimerle il più possibile e portarle su HD esterno. Si può fare con tutte le cartelle che reputiamo importanti, anche (ad esempio), con le librerie di iTunes ed iPhoto! Per fare queste operazioni io uso Backuplist+, freeware e UB, che permette di utilizzare setting personalizzati a seconda della cartella da copiare, raccogliendo automaticamente tutti i file accessori (le preferenze) legati alla cartella che si vuole backuppare. Le possibilità di backup sono varie, si possono creare archivi compressi, immagini disco, cartelle di masterizzazione e backup incrementali. Naturalmente si possono impostare degli orari in cui effettuare il backup in automatico, settimanalmente o giornalmente. Come per il caso precedente ho impostato degli avvisi in iCal. La cosa interessante di questo prodotto è il formato di compressione utilizzato, il cpgz, che ha un rapporto di compressione fortissimo: la mia cartella documenti è passato da 682MB a 291MB, mentre la cartella immagini, contenente per lo più JPEG (quindi formato già compresso), è passata da 191MB a 158MB. Utilissima poi la possibilità di realizzare archivi contenente la data nel nome. Io una volta alla settimana faccio il backup di alcune cartelle: in questo modo posso avere sempre una copia “fresca” (in aggiunta a quella contenuta nel clone dell’HD), ma anche le versioni precedenti.

Sincronizzazione cartelle
A volte fare il backup di una cartella e comprimerla può essere troppo lungo, e magari non strettamente necessario. Quello che si può fare, più velocemente, è una sincronizzazione di una cartella su un’altra, in maniera incrementale, così da avere velocemente un clone di una cartella importante. Mi viene in mente il lavoro di tesi: oltre ai mille backup compressi, ci si può servire di una cartella ausiliaria, magari su drive USB portatile, da utilizzare ad esempio all’università, con cui sincronizzare anche quotidianamente la cartella contenuta sul proprio Mac. Per fare questa operazione uso arRsync, che utilizza appunto il comando Unix Rsync, opensource e UB. Il software non è ancora pienamente maturo, e presuppone una certa conoscenza della materia, oppure… tante prove! Fate un po’ di prove con cartelle realizzate ad hoc per capire quale tipo di sincronizzazione è la migliore. Io utilizzo la “Bidirectional Syncronise” quando voglio che entrambe le cartelle si scambino informazioni riguardo alle ultime versioni dei documenti, oppure l'”Unidirectional Backup” per un veloce backup. L'”Unidirectional Merge” ancora non ho capito che fa.

Tutto ciò a volte può non bastare! Periodicamente trasferite i file più importanti su DVD, supporti più “delicati” ma anche meno costosi e più flessibili, oppure su FTP sicuri (ad esempio la mia bozza di tesi è su 2 FTP diversi, oltre che sull’HD esterno e sulla chiavetta USB). Se pensate che la mia sia una forma di mania o paranoia, ricordatevi che la sfiga universale non perdona e che le la Legge di Murphy non sbaglia mai! E poi queste operazioni sono per lo più automatizzate, potete lasciar lavorare il computer mentre voi fate altro!

’nuff said