Sono giorni ricchi di eventi e, contemporaneamente, densi di studio. Nessuno mi paga per stare dietro al mio blog, per cui oggi dovrete accontentarvi di tre notizie “lampo” e “riciclate”, su cui però non posso non tacere! Partiamo dalla più fastidiosa:

10.4.7 e Dashboard Advisor Daemon
Apple, con l’ultimo aggiornamento di Mac OS X, ha introdotto un “demone” (ossia, in parole poverissime, un processo) che ogni tot ore contatta i server Apple, per verificare che i widget che abbiamo nella nostra Dashboard sono aggiornati oppure no. Volendo sarebbe anche comodo, però l’inserimento è stato subdolo e alcuni hanno trovato il modo per disabilitare questa cosa: da terminale bisogna digitare

sudo mv /etc/mach_init.d/dashboardadvisoryd.plist /etc/mach_init.d/ dashboardadvisoryd.plist.disabled

dare invio e inserire la password di amministratore. Sinceramente non ne vedo il motivo.. non si tratta del controverso programma Windows Genuine Advantage. Però la possibilità di disabilitarlo c’è.

È uscito Adium 1.0b1
Se ancora non conoscete AdiumX… beh, ma dove avete vissuto finora?? Il famoso programma opensource di chat multiprotocollo è giunto, già da tempo, alla versione 0.89.1. Ora però gli sviluppatori hanno reso pubblica la nuova beta della versione 1.0, cioè quella destinata ad essere la “versione definitiva”. Tra le aggiunte molto gradevoli, un manager degli Xtras:

la possibilità di impostare informazioni “globali” che valgono per tutti gli account

alcune nuove impostazioni avanzate

e una migliore integrazione con iTunes (ottenibile, nella versione stabile, anche attraverso appositi script che potete trovare tra gli Xtras)

La lista completa delle modifiche la trovate qui: vorrei sottolineare “Adium can now receive custom MSN emoticons”, GiMo sarà contento! Purtroppo ancora niente audio/video e, per fortuna, nessuna compatibilità con trilli a cazzate varie di MSN7. Mi raccomando, è una Beta, se non vi piace sperimentare, continuate ad usare la versione stabile.

Muore l’eMac, viva l’iMac!
Apple ritira dal mercato educational l’eMac, l’ultimo Mac con monitor CRT. Al suo posto, sul circuito Educational USA, un iMac 17″ con processore core duo da 1,32 Ghz, unità ottica Combo anziché con Superdrive, scheda video integrata (GMA950) e niente bluetooth. Il prezzo è di 899 dollari (tasse escluse) invece dei 1199 dollari (prezzo educational) della versione standard. 300 dollari di differenza non sono pochi ma, a mio parere, non sono abbastanza da giustificare le rinunce sopra elencate. Anche perché questi componenti non si possono nemmeno aggiungere come optional. È anche vero che non si è mai visto, a mia memoria, un iMac a meno di 900 dollari.

’nuff said