Chiariamo subito una cosa: una stampante per uso privato non è MAI un investimento! Anzi, è un continuo spendere soldi: si spende quando la si compra, si spende quando la si usa, si spende in rifornimenti. Insomma, è un salasso. Ovvio che è utile, soprattutto per chi deve stampare milioni di pagine di dispense universitarie, perché aiuta a risparmiare rispetto al prezzo in copisteria. Usare una stampante a getto non è proprio il top per queste cose, con una laser si fa più in fretta, si fa meglio e con meno rumore. Insomma, una laser è per sempre! Dato che, come detto, la stampante non è mai un investimento, si cerca sempre di spender il meno possibile… e io ce l’ho fatta!! Sono andato al MediaWorld e ho comprato una Brother HL 2030 a 79,90 euro. Si tratta di una stampante A4 bianco e nero laser, molto compatta, con caricatore da 250 fogli e accreditata di una velocità di stampa di 16 pagine minuto (in realtà un tizio che lavora alla Brother mi ha detto che la velocità reale è superiore). La stampante è compatibilissima con Mac, si può fare il fronte e retro manuale, reinserendo dal lato giusto i fogli nel cassetto, ed è possibile utilizzare anche l’alimentazione dalla fessura anteriore, nel caso si debba stampare un solo foglio fronte e retro. Io la utilizzo quasi sempre in modalità bozza (300 dpi invece che 600) con risparmio del toner (datemi pure del tirchio…) e la resa è fantastica. Il giorno che l’ho comprata mi è venuta la mania di stampare, ho stampato di tutto! Ok, come al solito quando si compra una stampante economica la fregatura sta nella cartuccia, dal costo esoso. Per fortuna esistono una marea di kit ricarica per l’HL 2030 (ma anche per altre stampanti) che consentono di stampare 2500 pagine con poco più di 10 euro… Insomma, questa stampante è fantastica: unico difetto una certa rumorosità iniziale del ventolone di raffreddamento, che però poi si affievolisce. Ottimo, invece, l’aroma di ozono che emette… per non parlare del soffice tepore delle pagine appena stampate… ^__^

’nuff said

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