Penso di avervi parlato fino alla nausea di Octave, un programma opensource per il calcolo numerico dalla sintassi molto simile a quella di Matlab (diciamo praticamente uguale), e del kit di extra disponibile con Octave-Forge. Una volta per installare il tutto bisognava servirsi di Fink, o DarwinPorts (ora MacPorts), e sperare che la compilazione la risoluzione di tutte le dipendenze avessero un esito positivo. Fortunatamente grazie al lavoro di High Performance Computing for Mac OS X, tutto ciò non è più necessario! Ecco come installare il tutto:

  1. Scaricate ed installate gnuplot. Se siete pigri (come me) scaricate il pacchetto autoinstallante relativo alla versione 4.0 (solo per PPC) che potete trovare qui, altrimenti provate l’installazione della versione 4.2 da sorgente attraverso Fink (è tra i pacchetti “unstable”)
  2. Scaricate ed installate AquaTerm, che si occuperà di “far comunicare” gnuplot direttamente con l’interfaccia Aqua, senza passare da X11
  3. Scaricate il pacchetto di Octave, relativo al vostro processore, che trovate qui. In questo pacchetto sono già contenuti tutti gli extra di Octave-Forge compatibili con OS X, quindi ad esempio non troverete il pacchetto Sym, perché tra le dipendenze ha GiNaC difficile da installare su OS X.
  4. Aprite il Terminale e spostatevi nella cartella in cui è contenuto il pacchetto scaricato, quindi digitate quanto segue:

    gunzip octave-bin.tar.gz
    sudo tar -xvf octave-bin.tar -C /

    dando invio ad ogni fine riga ed inserendo la password di amministratore quando richiesta. L’installazione sarà abbastanza veloce.

  5. Fatto tutto, è giunto il momento di configurare un po’ di cose. Per prima cosa dobbiamo dire al sistema dove andare a pescare gnuplot e AquaTerm, e a gnuplot di plottare tramite AquaTerm. Creiamo (se non c’è già) un file .bashrc (il “.” serve a renderlo invisibile) con tutte le informazioni. Per farlo procediamo così: da Terminale digitate

    cd ~
    touch .bashrc
    open .bashrc

    Una volta aperto il file, copiate ed incollate le seguenti righe

    export PATH=$PATH:/usr/local/bin
    export GNUTERMAPP=/Applications/AquaTerm.app
    export GNUTERM=aqua

    ATTENZIONE: la prima riga potrebbe essere diversa nel caso voi abbiate installato gnuplot tramite Fink! Farò una prova al più presto per assicurarmene. Una volta salvato il file .bashrc, per rendere le modifiche effettive, bisogna digitare

    source .bashrc

    Ora, con lo stesso metodo precedente, possiamo creare un file .octaverc in cui inserire le istruzioni che Octave dovrà svolgere all’avvio, come ad esempio l’impostazione del “path”. Per fare ciò digitiamo nel terminale

    cd ~
    touch .octaverc
    open .octaverc

    così da poter aggiungere le righe che ci servono. Il comando per caricare il path in Octave (quello che in Matlab si fa con “Set Path…”) è LOADPATH e si può utilizzare così:

    LOADPATH = “/percorso//:”

    Il doppio / finale serve per includere tutte le sottocartelle. Ad esempio io ho scritto:

    LOADPATH = “/Users/Jeby/Documents/Politecnico//:”

    . Salviamo tutto e il gioco è fatto.

  6. Ora bisogna fare una piccola prova: aprite il terminale, lanciate Octave e provate a dare il comando sombrero(25). Se ottenete un errore che ha a che fare con libaquaterm.1.0.0.dylib allora dovrete dare le seguenti istruzioni nel Terminale (prima uscite da Octave, digitandoquit):

    cd /usr/local/lib
    sudo ln -s libaquaterm.1.0.1.dylib libaquaterm.1.0.0.dylib

    che consente di creare un link simbolico. A questo punto l’installazione è completa.

Ho fatto un po’ di test, funziona tutto abbastanza bene sul mio iBook G4, anche se non so come mai ottengo sempre un errore nell’uso della funzione legend,e non sono riuscito a far partire i plot dal programma iTerm.

…one more thing!
un pacchetto di facile installazione di gnuplot 4.2 può essere trovato qui, senza bisogno di passare per Fink.

’nuff said