Vorrei evitare il più possibile di parlare di quanto la politica italiana (tutta quanta) faccia schifo. Voglio invece concentrarmi sul lato “tecnologico”, ovvero sulla nascita di Italia.it, il nuovo portale sulla nostra amata (e tanto bistrattata) Patria. Il sito in questione è costao 45milioni di euro (pagati da noi) e fa letteralmente schifo. Fa vomitare, fa accapponare la pelle, fa decisamente pena! Si parte con una presentazione con una musica che più di pessimo gusto non si poteva, che poi prosegue con una parte decisamente pesante da visualizzare, che ha messo un po’ in crisi il browser (sia Safari, sia Firefox sia Camino… tra l’altro sui browser Gecko la scritta “skip” dell’intro iniziale è praticamente invisibile). La presentazione mi ha del tutto spiazzato, vi assicuro che non sapevo assolutamente cosa fare e dove cliccare, e pur cliccando mille volte “skip”, l’intro continuava imperterrita!! Il resto del sito è altrettanto poco navigabile, sembra che il tutto si muova nella melassa, è di una lentezza esasperante! Manca completamente l’utilizzo di tecnologie ormai “must” per i siti web, come ad esempio la presenza di un feed RSS, niente AJAX e tantissimo pesantissimo Flash! Su browser non “canonici”, alcuni elementi della pagina sono messi letteralmente a casaccio, segno che gli sviluppatori non si sono sbattuti poi tanto con al questione compatibilità! Ma il top si raggiunge nella sezione “Accessibilità” in cui vengono proposte tecnologie utili a migliorare l’accessibilità del sito che però sono disponibili SOLO per Windows 2000/XP, il che è veramente tutto dire. Ma chi è che si è intascato tutti questi soldi per produrre un sito tanto scadente? Soldi dei contribuenti, contribuenti che ora hanno tutto il diritto di protestare, come ad esempio propone GPessia nel suo blog! Chiunque abbia fatto quella sottospecie di sito si è dimenticato una regola fondamentale dell’informatica (e non solo): Keep It Simple, Stupid!

…one more thing
Segnalo l’apertura di un sito di denuncia del “portale dello scandalo”. Lo trovate qui, ed è veramente ben fatto… non come Italia.it!

p.s.: evitate i commenti politici, non voglio assolutamente parlarne qui!

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