Pausa dallo studio, gironzolo per internet ed improvvisamente mi trovo a reprimere un disgustoso conato di vomito! No, non è colpa dell’integrale sul volume del laplaciano di phi, né del “cunigghiu ch’e’cozz” che ho mangiato per merenda, ma di questo “articolo” di Panorama. Uno dei più fulgidi esempi di “sgualdrin-giornalismo”, anche detto “giornalismo a 90°”, che spesso sfocia nella pura e semplice marchetta. È inutile che l’attivissimo Beppe Grillo ci provi in tutti i modi a far aprire gli occhi agli Italiani su ciò che riguarda la questione “informatica” (ultima campagna: Adotta un pinguino): agli Italiani non interessa vedere, a loro basta avere Vista, e restare così nella cecità assoluta. A chi se ne intende poco di informatica, può sembrare che tutta questa mia indignazione sia esagerata: niente di più sbagliato! L’informatica è un fenomeno importante nella nostra società, e avrà sempre più importanza sia nella vita del privato cittadino, sia in quella della res publica! È quindi INDISPENSABILE che ognuno di noi abbia un atteggiamento attivo quando si parla di informatica, e in primo luogo chi fa informazione dovrebbe fare sua questa idea. Mentre, ad esempio, negli USA si possono leggere articoli come questo, che al di là del concetto espresso, è animato da spirito di critica, in Italia il “passivo” va per la maggiore. Lo svantaggio è sempre e comunque del “normale” lettore, che al sabato mattina si trova sperduto in un Mediaworld di periferia e, senza essere abituato alla critica e non possedendo gli strumenti necessari per metterla in atto, si porta a casa la più immonda creatura elettronica sulla terra, intortato dai gentili commessi, riempito di software aggiuntivo a pagamento! Tornato a casa, tutto concentrato sulla fantasmagorica grafica 3D, si troverà disarmato di fronte tutte le possibili minacce della vita informatica e, state sicuri, si beccherà i worms e i virus più tremendi, che contribuiranno ad accrescere il suo senso di inferiorità (creato ad arte) e il suo bisogno di un tecnico, senza contare le ripercussioni che la diffusione di malware ha sulla vita informatica di ognuno di noi.
Insomma, per farla breve: nei paesi normali i giornali dovrebbero fare informazione e trasmettere cultura, e non fare propaganda e distribuire ignoranza.
Aprite gli occhi: non vi serve Vista!

… one more thing

giusto per concludere il discorso di quanto possa essere nocivo per tutta la società un atteggiamento passivo di fronte agli argomenti tecnologici: voglio proprio vedere come andrà a finire la questione Wi-MAX e, se andrà a finire male, beh… poi non potremo lamentarci, sarà solo colpa nostra!

’nuff said

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