Eccomi qui. Come vi dicevo ieri, ho comprato un hard disk. Si tratta di un’unità interna da 3,5″, un Maxtor DiamondMax 10 (concubina di Satana, a detta di molti) da 250 GB, con interfaccia parallel ATA 133, 7200 rpm e 16MB di buffer, inserito in questo box esterno (a cui ho strappato i LED) con interfaccia USB e FireWire. Ho avuto qualche problema con la connessione firewire, ma tutto perché non avevo messo il jumper nella posizione “master”. Ora va tutto bene! Per prima cosa ho creato quattro partizioni utilizzando Utility Disco.

Nel dettaglio:
Mac Alias (Peter Griffin): è la copia del mio HD interno, comprensivo del sistema operativo. Grazie all’insostituibile Carbon Copy Cloner (freeware) ho creato un “clone” avviabile dell’hard disk del mio computer. Inoltre, grazie ad Assistente Migrazione, da questa partizione posso recuperare tutti i dati e le impostazioni in caso di formattazione dell’hard disk interno (che farò per installare Ubuntu).
Jeby (Chris Griffin): questa partizione sarà utilizzata per veloci backup e per ospitare tutte quelle applicazioni troppo “voluminose” per essere installate sull’hard disk interno.
Media (Stewie Griffin): in questa partizione verranno raccolti tutti i file che hanno a che vedere con audio/video/foto. In particolare sono state “traslocate” in questo spazio le librerie di iPhoto e iTunes. Questa operazione (che vi spiegherò nel dettaglio più in basso) mi ha consentito di liberare più di 5 GB sul mio HD interno, tanto che ora mi ritrovo con 18,48 GB disponibili.
Scambio (Brian Griffin): questa partizione sarà (appena possibile) formattata in FAT32. Serivrà come “ponte” tra Mac, Linux e Windows. Purtroppo non posso formattarla in NTFS perché il supporto di Linux e Mac riguardo a questo protocollo è un po’ “limitato”.
Ora vediamo come spostare le librerie di iPhoto e iTunes sull’hard disk esterno.

Libreria iPhoto:
per prima cosa individuate la cartella ~/Immagini/iPhoto Library, dove ~ sta per il percorso della vostra home. Spostate questa cartella sull’hard disk esterno, e quando il trasferimento è concluso, spostate l’originale nel cestino (ancora, però, non svuotate il cestino… per sicurezza!). Ora avviate iPhoto. Otterrete un avviso simile a questo:

cliccate su “scegli una libreria” e quindi selezionate la nuova posizione della libreria. Se tutto è andato come doveva, potrete svuotare il cestino ed eliminare definitivamente la libreria di iPhoto dal vostro hard disk interno.

Libreria di iTunes:
Qui le cose sono un po’ diverse. Per prima cosa spostate la cartella ~/Music/iTunes sull’hard disk esterno e cestinate l’orginale (senza svuotare il cestino, per ora). Mi raccomando, trasportate anche i file “iTunes Library” e “iTunes Music Library.xml”, che devono essere sistemati dentro la cartelal “iTunes” e fuori (cioè, gerarchicamente, appena sopra) dalla cartella “iTunes Music”. Ora aprite iTunes. Andate in Preferenze>Avanzate>Generali:

alla voce “Posizione cartella iTunes Music” cliccate su “Modifica” e quindi scegliete la nuova cartella “iTunes Music”. Mi raccomando, dovete scegliere la cartella chiamata “iTunes Music”, che è contenuta nella cartella “iTunes” insieme ai file “iTunes Library” e “iTunes Music Library.xml”. lasciate che iTunes aggiorni la libreria e quindi, se tutto è andato come dovrebbe, svuotate il cestino. In questo caso, se vorrete, potrete mantenere due librerie di iTunes diverse: una sull’hard disk esterno, l’altra sull’hard disk interno. Quando l’hard disk non è collegato, viene usata la libreria dell’hard disk interno.

Ok, questo e quanto. Appena avrò un po’ di tempo proverò ad installare Ubuntu sull’iBook. Quando invece avrò un po’ più di soldi, comprerò un altro box esterno per l’hard disk. L’attuale, infatti, ospitava in origine un masterizzatore DVD ed è abbastanza ingombrante, oltre che lievemente rumoroso (la ventola non si ferma mai..). L’idea è di comprarne uno di dimensioni ridotte (cioè che ospiti hard disk da 3,5″ e non da 5,25″), sempre con interfaccia FireWire e USB e magari un po’ più silenzioso e di migliore fattura (l’attuale è assemblato come le primissime FIAT Panda 30 degli anni ’80). Il candidato numero uno, per ora, è questo.

’nuff said