Cosa vi fa venire in mente la parola “urge”? Incontinenza improvvisa, bisogno assoluto di un WC, irrefrenabili pulsioni o scenari da catastrofe medica, corsie di E.R. (i ar)?! Niente di tutto questo, tra pochi giorni Urge sarà sinonimo di anti-iPod e anti-iTMS. Infatti il colosso di Redmond, Microsoft, e la rete MTv si sono accordati per creare un sistema di distribuzione e vendita di canzoni del tutto simile all’iTunes Music Store (anche come prezzi), con in più la possibilità di abbonamenti mensili per poter scaricare liberamente quanta musica si vuole (10 $ al mese) e magari trasferirla sul player mp3 (15 $ al mese). La forza di Urge non sta di certo nel nome, ma nel fatto che sarà supportato e compatibile con alcuni lettori mp3 che avranno il marchio Urge impresso sul dorso: anche questo meccanismo è copiato pari pari dall’idea di integrazione di iPod e iTunes. Microsoft, quindi, ancora una volta copia e ricicla un’idea made in Apple cercando di fare più soldi possibile. Strano che non ci abbia pensato prima, viene da dire. Urge sarà presentato in concomitanza con il nuovo Windows Media Player, di cui sarà parte integrante (che catastrofe!). Considerando il recente passato di Microsoft e Windows, Urge si configura nella mia mente come una brutta copia di iTMS, di cui riprende alcune caratteristiche, infarcendole però di bug e buchi di sicurezza. Naturalmente, dato che Winzoz è molto diffuso e le persone amano seguire il gregge, il sistema avrà un enorme successo e la M$ farà una palata di soldi senza aver speso molto in ricerca e sviluppo. Come si suol dire, a Microsoft hanno acceso le fotocopiatrici! Niente di nuovo, quindi, sul fronte!

’nuff said


fonte: Repubblica.it

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