Immaginate un’aula universitaria dove potersi sedere di fronte ai nuovi scintillanti iMac e scegliere quale sistema operativo usare, senza alcuna vergogna o senso di superiorità/inferiorità: l’umanista avvia Ubuntu per scoprirne l’etimologia del nome, il biologo avvia Mac OS X per fare mela+c mela+v con le proteine e l’ingegnere avvia Windows fingendo di usare AutoCAD mentre gioca a Quake. Tutto ciò è possibile, ovviamente, non solo nelle fantasie di molti geek ma anche, ad esempio, all’università di Pisa! E, per la gioia di quelli che si sgolano e corrono in circolo per trovare una soluzione prima che la beta di Boot Camp, tutto ciò è possibile senza l’uso di Boot Camp perché, e questa è la verità, basta rEFIt, con un po’ di pazienza ed intraprendenza.

’nuff said

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