Quante volte in questo blog vi ho parlato di Matlab, Octave e compagnia cantando? Fin troppe! Eppure non posso farne a meno. Sarà che nei quattro anni di studio appena conclusi Matlab si è insinuato in forma virale nel mio DNA, avendolo usato in quasi tutti i corsi che ho affrontato, fosse anche solo per girare una matrice! Risultato: dipendenza da Matlab. Questo software è veramente qualcosa di eccezionale, ed è sviluppato da una delle poche software house che ha capito che dare la libertà al proprio cliente di scegliere quale OS usare è un valore aggiunto molto apprezzato. Peccato solo che questo software sia fuori della portata di parecchie tasche. Ecco dunque un fiorire di alternative OpenSource e gratutie: fino a poco tempo fa, però, prerogativa di questi programmi era una certa difficoltà di installazione, aggravata dal fatto di dover far sempre ricorso al terminale. Ora le cose sono decisamente MOLTO cambiate. Ecco due “alternative” OpenSource a Matlab, gratis e semplici da installare!

  • Octave Application: incarnazione “drag&drop” del famoso software, che continua a funzionare tramite riga di comando. Ma anche molto di più: il pacchetto fornisce finalmente una versione (non ufficiale) facilissima da installare di GnuPlot: drag&drop più una riga da terminale (per creare un link, niente di che), e il gioco è fatto! Per usare il tutto direttamente in ambiete Aqua, avete anche bisogno di AquaTerm, da avviare rigorosamente per primo! Se cercate indietro nei miei post, troverete anche le istruzioni per configurare il path ecc…, comunque se avete già configurato in precedenza, non c’è isogno di cambiare nulla (a parte il fatto che il comando loadpath è stato cambiato con addpath). Mi raccomando: leggete i “read me” presenti all’interno del dmg di Octave Application: sono molto utili! Come editor potete usare quello che vi pare, io continuo a preferire Smultron
  • Freemat: questa è una suite “completa” per provare a sostituire Matlab. È facilissima da installare e anche da usare, data l’interfaccia grafica (essenziale ma funzionale). Ha una buona compatibilità con Matlab, almeno per quel che riguarda le funzioni più utilizzate in ambito didattico, e si è dimostrato veloce e poco esoso di risorse, forse perché è sviluppato in modo tale da essere nativo su OS X (niente X11, per intenderci). L’editor è integrato (cosa che non mi piace più di tanto), non è il top, ma fa il suo dovere!

Inutile dire che queste alternative OpensSource sono multipiattaforma, e sono quindi l’ideale (secondo me) in ambito didattico (tanto che non capisco perché si usi ancora Matlab). Iniseme a Scilab, che ha un modulo in stile Simulink, Octave o Freemat permettono a noi studenti (e alle università) di sbarazzarsi dell’ingombrante e caro Matlab. In ambito lavorativo il prncipale vantaggio (l’economicità), può venir meno, e possono farsi sentire quei piccoli problemi che sempre affliggono i software liberi che, spesso, non hanno alle spalle finanziamenti adeguati.

Già che ci sono, vi avviso che è da poco uscita una nuova versione di Lyx (senza il quale non avrei potuto scrivere la mia tesi), con interessantissime novità (oltre che una ritrovata velocità!)

’nuff said