Dopo 2 settimane di utilizzo sono finalmente in grado di scrivere una rapida recensione sul Nexus 9 LTE. Recensione che potrebbe essere riassunta con: prodotto soddisfacente ed equilibrato ma con alcuni dettagli migliorabili. Vediamo.

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Come va

Il Nexus 9 LTE è stato utilizzato quotidianamente da quando il teleporta fattorino di Amazon me l’ha consegnato, largamente in anticipo su quanto previsto. Come di consueto la consegna è stata accompagnata dal tipico suono “bamf!” e da un persistente odore di zolfo

Ecco il fattorino di Amazon: consegna inaspettatamente rapida.

Insieme al tablet ho anche comprato la magic cover ufficiale (acquisto decisamente sconsigliato) sul Play Store ufficiale: è sostanzialmente inutile, anche se è molto piacevole alla vista

nexus 9 cover

Il Nexus 9 e la sua Magic Cover

 

Al primo avvio il sistema ha subito chiesto di essere aggiornato, per cui ho potuto subito usare la versione 5.0.1 che, a detta di molti, ha corretto numerosi problemi di performance. Problemi di performance che, appunto, io non ho minimamente riscontrato.

Una volta avviato ed inserito l’account Google, il sistema ha provveduto a scaricarsi tutte le app e le impostazioni attive sul Nexus 7. Ad essere sinceri il processo non è del tutto automatico dato che per molte applicazioni non vengono mantenute le impostazioni: immagino sia un fattore imputabile più ai singoli sviluppatori che a Google.

Una volta configurato a dovere, è partito il test, o meglio, l’utilizzo quotidiano. 16 GB di file trasferiti in un fiat, tramite BitTorrent Sync, con velocità di trasferimento consistentemente sopra i 7 MB/. Di più no perché il Raspberry Pi (server su cui si trovano i file) non ce la fa. Una tale performance mantenuta in modo costante è dovuta essenzialmente alla tecnologia WiFi MIMO (Multi Input Multi Output). In pratica il Nexus 9 ha 2 antenne wifi ed è in grado di sommare le bande su ogni antenna, a patto che il router a cui ci si collega abbia la stessa tecnologia. Il mio Asus RT-AC66U ce l’ha (MIMO 3×3), così come i più performanti Asus RT-AC68U e Asus RT-AC87U. Quest’ultimo, che ha un sistema a 4 antenne, fa veramente paura a livello di prestazioni! Se state cercando un router nuovo e prestazionale vi consiglio l’Asus RT-AC68U che tra i tre è il più equilibrato in quanto a costo/prestazioni.

Anche la ricezione LTE (con abbonamento Wind) è molto buona, la trovo anche migliore di quella dell’iPhone 5S (stesso operatore), soprattutto nelle zone in cui il segnale è scarso (casa mia).

BTSync sul mio tablet è sempre attivo, motivo per cui il Nexus 9 si trova a leggere e scrivere dati via WiFi molto spesso. Nonostante le operazioni di scrittura ripetitive di file delle dimensioni più disparate (dai 200 kB ai 1.5 GB) non ho notato rallentamenti durante la scrittura. Molti si sono lamentati del fatto che la criptazione dei dati sempre attiva abbassasse notevolmente le performance: se è così, io non me ne sono accorto, forse è un altro dei problemi corretti dall’aggiornamento.

A livello di assemblaggio non ho notato alcun difetto: la costruzione è solida, non scricchiola, non si piega, non ci sono disallineamenti di sorta. Insomma, HTC ha probabilmente migliorato in corsa il processo produttivo e adesso è molto difficile arrivare a lamentarsi dell’assemblaggio del Nexus.

Leggere i fumetti sul Nexus 9 è un’esperienza decisamente soddisfacente. La diagonale di 8.9″ rende molto chiare le vignette che possono essere tranquillamente lette senza dover zoomare o attivare una modalità di lettura panel-to-panel. Il formato 4:3 è utilissimo quando si è in presenza di splash-page: tutta un’altra cosa. L’esperienza di lettura è molto più vicina a quella del fumetto cartaceo e il display brillantissimo e dai colori vivaci e consistenti è una gioa per gli occhi. O quasi.

Sarebbe una gioia totale per gli occhi se non fosse per 2 particolari: un fastidioso light bleed dal bordo alto del display (quello vicino alla fotocamera frontale), la totale assenza di un trattamento antiriflesso.

Il light bleed è di fatto un non-problema, notarlo è una cosa un po’ da feticista: il primo mm di pixel in prossimità del bordo è un po’ più chiaro del resto dello schermo.

nexus 9 light bleed

Light bleed: fastidiooooo!

La cosa si nota di più su fondi colorati o sul grigio chiaro, sparisce sul nero. Dico che è un non problema perché il 99% della popolazione mondiale non se ne rende conto e perché non compromette minimamente la funzionalità.

nexus 9 light bleed 2

Light bleed: capite di cosa parlo?

Il fatto è che il solo sapere che c’è ti fa girare le balle. Anche se te ne dimentichi per un bel pezzo, poi lo noti e storci il naso. A ben vedere anche sul Nexu 7 2013 c’era del light bleed, anche molto più evidente, anche perché è un problema tipico dei pannelli IPS.

Il fatto che manchi un trattamento antiriflesso serio, invece, compromette l’usabilità in molte situazioni in cui la luminosità dell’ambiente circostante è elevata.

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Niente antiriflesso? Date sfogo al vostro narcisismo.

Anche se il pannello del Nexus 9 è così luminoso da ferire (io ho impostato il livello di luminosità automatica al 50%) ciò non basta: in caso di ambiente molto luminoso l’effetto specchio è assicurato e non sempre è un bel vedere.

Dal punto di vista ergonomico il Nexus 9 è ben fatto, anche i tasti poco sporgenti sono tutto sommato facili da raggiungere e premere anche quando il tablet è tenuto con la sinistra.

nexus 9 tasti

Nexus 9: i tasti laterali sporgono a sufficienza dalla scocca

Sì perché il Nexus 9 si può tenere anche con una mano sola: afferrando tra pollice e indice lo spesso bordo inferiore, o allargando la mano a spanna. Ce la faccio io che ho le mani piccole. Il retro con trattamento soft touch aiuta il grip, il resto lo fa il peso: siamo poco sotto al mezzo kg (440g secondo la mia bilancia), decisamente ben distribuito.

nexus 9 cover 2

Il retro soft del Nexus 9, ancora sul piedistallo creato con la cover

Le dimensioni compatte sono dovute sia ad una scelta intelligente della diagonale (8.9″: non è 8, non è 10, è la giusta via di mezzo), e dall’utilizzo di bordi sottili intorno al monitor. Questi decisamente aiutano nella presa e nel mantenimento delle dimensioni, ma permettono anche tocchi involontari che purtroppo il sistema non filtra sempre a dovere.

Oltre a leggere fumetti ci ho guardato anche serie tv e film tramite streaming WiFi. Se il Nexus 7 arrancava un po’ con i filmati a 1080p, il Nexus 9 non fa una piega. Sì ok, si scalda un po’, ma non cede mai e i filmati scorrono sempre fluidi. Le due bande nere spesse sopra e sotto tolgono chiaramente un po’ di spazio al video, dato che di solito film e serie tv sono in formati 16:9 o ancora più stretchati, ma lasciano lo spazio per i comandi e per i sottotitoli che così non vanno a sovrapporsi sulle immagini.

L’audio è semplicemente spettacolare: mai più dispositivi con altoparlanti che non siano frontali. L’iPhone 5S sparisce al confronto, così come tutti gli altri dispositivi con le casse dietro o di lato. Quando guardi una cosa vuoi che il suono arrivi dalla stessa direzione.

nexus 9 iphone

Speaker frontali: mai più senza.

Se mi consigliate un videogioco che stressa l’hardware a dovere lo provo e vi dico com’è. Per ora sappiate che per quanto mi riguarda non posso lamentarmi: trasferimento “intensivo” di file, visione di filmati complessi, navigazione web, utilizzo di suite office, non ho riscontrato nessun “lag” che possa essere definito tale. Anzi, sono decisamente molto soddisfatto della fluidità del sistema, che sinceramente non mi aspettavo così reattivo.

Anche la batteria dura a sufficienza, anche se la sua durata non è da record: non è difficile raggiungere le 7 o 8 ore di utilizzo continuativo o quasi (cedono prima gli occhi), la cosa che consuma di più è chiaramente il display. Quando la batteria scende sotto al 15% si attiva il risparmio energetico: abbassamento di luminosità e performance, sospensione della sincronizzazione dei dati. In questo caso i lag si presentano, ma la cosa è normale dato che il sistema non sta girando nel pieno delle sue capacità.

Il problema della batteria non è la sua durata, ma il fatto che con un alimentatore da 1.5 Ah ci vogliono 5 ore per riempirla tutta! Forse sarebbe stato meglio includere un alimentatore da 2 Ah, sempre che il tablet sia in grado di sfruttarli.

Della fotocamera non intendo parlare. E’ lenta e le foto escono così così. Ma, sinceramente, non vedo la necessità di avere una fotocamera posteriore su un tablet così grande (questa ha pure il flash!). Quella frontale è utilissima per lo sblocco con il riconoscimento facciale, attivabile dalle impostazioni di sicurezza alla voce Smart Lock. Funziona molto bene, è rapido e ci azzecca quasi sempre.

Cosa va

  • Arriva con Android Lollipop
  • Sistema fluido e veloce
  • Schermo brillante e dai colori realistici
  • Dispositivo ben costruito
  • Ergonomico e maneggevole
  • Sistema audio spettacolare (per la tipologia di dispositivo)
  • Durata della batteria sufficiente anche se non straordinaria

Cosa non va

  • Leggero light bleed sul bordo superiore dello schermo
  • Manca trattamento antiriflesso decente
  • Il touch acquisisce tocchi involontari
  • Per ricaricare la batteria ci vogliono 5 ore!
  • Solo 32 GB di memoria: sono pochi!
  • Fotocamera: meh…

Conclusioni

Tra questo ed un iPad Mini o Air, comprerei di nuovo il Nexus 9. È il miglior compromesso tra capacità e qualità dell’hardware, spesa, e caratteristiche dell’OS che ti permettono di fare quello che vuoi e sfruttare a pieno le potenzialità dell’hardware. Quello che manca rispetto ai dispositivi Apple è la cura maniacale per i dettagli a cui, personalmente, sono ormai abituato. Tutto sommato, però, alcune piccole cadute di stile sull’hardware sono molto più che ammissibili considerando le funzionalità dell’OS.

Se volete comprarlo consiglio Amazon, se avete l’account Prime costa meno che sul Play Store (scegliendo la spedizione gratuita) e vi arriva prima, ecco i link per acquistarlo:

Nexus 9 16GB Wi-Fi
Nexus 9 32GB Wi-Fi
Nexus 9 32GB LTE

’nuff said