Allora, oggi è il primo d’aprile, da sempre sinonimo di scherzi di natura ittica. A me piacciono il mare e le sue creature, mi piace ridere e mi piace scherzare, quindi mi piacciono gli scherzi del primo d’aprile. Mi piace farli, pure, sul vecchio blog era quasi una tradizione. Mi piace anche la storia del pesce d’aprile, come raccontato da Wikipedia.

Se c’è un’altra cosa che mi piace del primo aprile è che l’1/4/1976 nasceva Apple Computer Inc., oggi meglio nota come Apple e basta. 35 anni fa, come passa il tempo.

È chiaro che ogni 1 aprile il mio feed reader (e twitter, e la tumblr dashboard, e facebook, e tutti i forum che seguo, e la casella di posta) si riempie di notizie fintissime, pescioloni d’aprile sgamabilissimi a chilometri e chilometri di distanza. Non è così divertente. Beh, ci sono gli scherzi di google, organizzati molto bene, come il Gmail Motion che google ha proposto quest’altro. Burle di questo genere sono apprezzabili, mentre le notizie palesemente fasulle sono smontabili subito. Quindi, ecco un paio di consigli per blogger che vogliono prendere per i fondelli la loro utenza:

  1. Date notizie plausibili. Potete seguire l’esempio dell’informazione plausibile data dai tre zozzoni su radio deejay. Insomma, leggete un po’ di attualità e aggiungete qualche cosa di credibile ma completamente inventato.
  2. Camuffate gli url. Ad esempio oggi ho letto un post su comicsblog, palesemente fake, e ancora più sgamabile perché c’era un link diretto ad un’immagine chiamata “pescedaprile.jpg”. Ci passi sopra col mouse e vedi subito l’indirizzo. Ad esempio su Safari basta visualizzare la barra di stato (vista>visualizza barra di stato o “command + /”) o scaricare un’apposita estensione. Camuffate gli url usando degli url shortening service, ne esistono diversi, come spiegato su Wikipedia.
  3. Infine non dimenticatevi dello scopo essenziale del vostro blog. Se il vostro blog fa informazione, potete informare seriamente anche facendo un pesce d’aprile. Se il vostro blog parla di tecnologia, potrete dispensare consigli sul mondo dell’IT anche inserendo qualche link trabocchetto. Insomma, non venite mai meno alla vostra filosofia, così sarete anche meno sgamabili e i vostri lettori vi odieranno meno… che non solo di pesci si vive

ok, ho finito di fare il saccente.