Premessa: poco tempo e, soprattutto, luce orribile (grazie al fantastico clima milanese), ecco due o tre foto per i più curiosi (click sull’immagine per vedere tutte le foto)

MacBookPro

in questo momento ho un paio di quesit/”problemini”:

  • Devo riorganizzare la workstation. Questa era stata pensata per l’iBook che, oltre ad essere più stretto, ha tutte le porte sul lato sinistro, tranne l’alimentazione che è a destra. Il MBP ha invece porte sia a destra che a sinistra, con la FireWire a destra e l’alimentazione a sinistra! (si vedano in particolare le ultime due immagini)

 

  • Calibrazione monitor: sto IMPAZZENDO!! Il risultato ora ottenuto va quasi bene, ma il grigio tende sempre un po’ al marroncino… 🙁

 

 

  • Sto provando Parallels Desktop, con Ubuntu Gusty Gibbons: bellissimo e veloce, peccato che la promessa accelerazione 3D non funziona se il “guest OS” è Linux, ma solo se è Windows. Maledetti, ma che è tutto sto windowscentrismo. :@ Comunque, in parole povere, niente compiz, niente wobblamenti. 🙁

 

 

  • Da quello che ho capito le ventole del MBP sono sempre accese, o comunque spesso, e girano costantemente intorno ai 2000 giri. Poco male, perché non fanno rumore: a livello del ronzio dell’HD interno (percepibile sono a Mac User attenti e concentrati). Però sapete com’è, abituato all’iBook in cui la ventola partiva raramente… Non capisco da dove esca l’aria, dato che le feritoie posteriori non emettono alcun fiato

 

 

  • Problemi ad abituarmi al layout della tastiera, soprattutto per i tasti Exposé. Questi oltre ad essere “diversi” dal solito, sono anche un po’ distanti dal mouse. Penso che userò fn+tasti funzione per le impostazioni quali volume, luminosità, ecc, mentre i tasti funzione rimappati come erano una volta (F8, F9, F10, F11, F12 = Spaces, tutte le finestre, finestre applicazioni, desktop e dashboard), ma prima voglio provare ancora un po’

 

Per il resto tutto bene: il MBP è tosto e veloce e anche l’esecuzione di una macchina virtuale in cui Ubuntu è impegnato ad installare KDE4, non diminuisce di una virgola la fluidità dell’insieme.

Riguardo la riorganizzazione della postazione, l’idea è di appendere le casse al muro, togliere il masterizzatore DVD esterno dalla scrivania, mettere al suo posto l’HD esterno e invertire le posizioni di telefono e MBP. Tutto ciò va ragionato bene, soprattutto perché significa fare un lavoraccio sotto la scrivania, data la quantità di cavi presente, variamente intrecciati.
’nuff said