Ah l’Italia! Il Paese del sole, del mare, dei motori, della buona cucina e delle belle donne!! Sì certo, anche dei rimpasti, degli inciuci, degli ottuagenari al potere, dei furbetti e dei bancarottieri! Ah già, e anche il Paese del digital divide e del monopolio sempre e comunque! Insomma, come avrete intuito dal titolo, la storia del WiMax è andata a finir male. Ma, come direbbe Aigor, può andare peggio! Per avere un riassunto chiaro e conciso della situazione sulla questione banda larga, vi invito a leggere questo articolo su Repubblica.it. Già, siamo proprio una Repubblica delle Banane, e ovviamente si vede in ogni aspetto del nostro vivere comune! Ah, se solo potessimo far tabula rasa e ripartir da zero… In ogni caso, in qualunque modo vada a finire, è scontato che il consumatore, alla fine della vicenda, avvertirà un certo bruciore lì dove non batte il sole. Tra l’altro la notizia non è poi di così larga diffusione, molti non sanno nemmeno cosa sia il WiMax, e di certo non vedremo mai in TV Floris o Vespa imbastire una puntata sul WiMax. Ma nemmeno Santoro o Mentana. Forse (spero) la Gabannelli, ma tanto alla fine non cambierà nulla! Ho già preparato il flacone di maalox e citrosodina per il domenica sera, guardare Report è una sofferenza non necessaria ma vivamente consigliata a tutti quanti.
’nuff said
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