Non se ne può più! In questi giorni tutti, ma proprio tutti, devono scrivere almeno due parole riguardo l’iPhone o l’iPod Touch o l’iPod Nano. Addirittura c’è chi scrive una interessantissima recensione in Italiano dell’iPhone. Ma è pazzesco: non c’è nessuno che voglia scrivere indiscrezioni sui futuri MacBook (vi prego, con una scheda video almeno decente!!), o sull’imminente rilascio di Leopard (salvo ritardi, dovrebbe mancare poco ormai), nemmeno si parla tanto dei nuovissimi iMac. Insomma, se tutti parlano dell’iPhone, come mi posso astenere io dal parlarne? (Questo sì che è Think Different…) L’iPhone è un gadget che, con qualche aggiunta, rischia di diventare il dispositivo definitivo – se fosse un software direi killer application -, per un vasto numero di persone. Già si parla di un futuro 3G, per non parlare della lunghissima lista di applicazioni native (da installare sul disco, non da usare via web), ma non si capisce perché sono state dimenticate alcune interessanti funzioni che avrebbero reso lo “smartphone” di Cupertino inarrestabile (altro che 1% del mercato)…


What If… iPhone (or iPod Touch) had GPS?
Cosa sarebbe successo se l’iPhone (o l’iPod Touch) avesse avuto il GPS?

Al prezzo di 299 $ l’iPod Touch, con le sue caratteristiche relative a dimensione del monitor e Multi Touch, è decisamente un’interessante alternativa ai vari TomTom e compagni di alta gamma. Facilmente installabile in auto, collegato all’impianto stereo, per ascoltare le canzoni e magari intanto, se si è comprato l’iPhone, fare anche qualche telefonata in vivavoce. Un accordo con Google permette di scaricare le mappe sul dispositivo tramite iTunes, con punti di interesse e tutti gli altri extra (situazione meteo, andamento del traffico, ecc..) annessi e connessi. In breve tempo i due terzi delle case automobilistiche mondiali rivedono il design degli interni delle loro autovetture, ricavando un qualche accrocchio per inserire l’iPhone, alcune si spingono a propore l’iPod Touch, al posto del GPS integrato, in regalo come incentivo per l’acquisto di un’auto nuova. La comunità Linux si appresta a realizzare un dispositivo simile, ma con protocolli rigorosamente OpenSource perché, dicono, Google ci spia. Intanto Wozniak dipinge il suo iPhone di blu e, sfruttando la triangolazione dei satelliti, riesce a chiamare gratis una sua zia dell’Oklahoma.


What if… iPhone (or iPod Touch) had Mobile iWork?
Cosa sarebbe successo se l’iPhone (o l’iPod Touch) avesse avuto iWork Mobile?

Scrivere piccoli articoli, rivedere presentazioni e calcolare il bilancio familiare. Tutto sul lucido schermo dell’iPhone e, perché no, usando due o tre dita alla volta. Dal rigido manager alla segretaria alla moda, tutti sono pazzi per l’iWork Mobile e l’iPhone. Palm può dire addio alla sua nicchia di mercato, perché ormai le scelte sono due: o l’arcinoto Windows Mobile, o l’iPhone, l’unica vera alternativa trendy possibile. La SUN decide che è l’ora di portare la sua suite per l’ufficio sull’iPhone, prepara tutto ma si dimentica che serve X11! Milioni di post sui forum Mac di tutto il mondo che titolano “MobileOOo ask me to install Mobile X11… help me!!!”


What if… iPhone (or iPod Touch) had Adium, Miro, Growl and the other cool (mobile)stuff?
Cosa sarebbe successo se l’iPhone (o l’iPod Touch) avesse avuto Adium, Miro, Growl e tutte le altre applicazioni cool (in versione mobile)?

Growl, come farei se non ci fossi!! Una notifica ogni 2,5 secondi:
Miro: hai 1 nuovo show
Safari: hai 191 Feed RSS da leggere
Miro: inizio download “SNL: Fatty S. Jobs”
Adium: Piccola86 è appena entrata in chat
Miro: “SNL: Fatty S. Jobs” download completato
Adium: Vetusta01 ci ha appena lasciati (in chat)
Safari: hai 284 nuovi feed da leggere
Adium: S.Woz chiede di inviarti un file
Adium: “CallAO.cmd” download accettao
Safari: hai 1802 nuovi feed da leggere
Adium: “CallAO.cmd” download completato
Adium: “CallAO.cmd” apertura file in corso
Skype: accesso in corso
Skype: avvio chiamata ad OklahomaAunt
….


What if… iPhone (or iPod Touch) had Mobile iTwister?
Cosa s sarebbe successo se l’iPhone (o l’iPod Touch) avesse avuto iTwister Mobile?

Un’anonimo sviluppatore, noto sotto la sigla di S.W., crea Mobile iTwister, un gioco nativo per iPhone e iPod Touch:

da due giocatori in su, si gioca con tutte le dita della mano, tranne il pollice. Gli effetti sono devastanti: i pronto soccorso a stelle e strisce sono invasi da gruppi di persone con dita incastrate, intrecciate, slogate e stirate! Le assicurazioni mediche si rifiutano di pagare le cure, perché l’installazione di applicazioni native non ufficiali invalida la garanzia. L’associazione “Uniti per le dita”, dopo una class action contro Apple finita male, aiuta Michael Moore a girare un nuovo film sull’ennesimo scandalo della sanità statunitense.


Sì lo so: mischiare fumetti, tecnologia e battute scadenti, più che da geek è da nerd. Ma che volete: ho un raffreddore tremendo, non ho dormito stanotte e in qualche modo la baracca bisogna mandarla avanti!!

’nuff said