Smultron, per me il miglior editor di testi gratuito (ed aperto), si rinnova in una nuovissima versione. A parte le nuove icone (comunque inguardabili, io consiglio queste), Peter Borg, lo sviluppatore di Smultron, ha aggiunto qualche interessante feature, come una nuova sidebar con la lista dei documenti attivi (in aggiunta o in sostituzione dei tab), con la possibilità di riordinare col drag&drop, o la comoda funzione di split della finestra che ora può anche essere usata fra due documenti diversi. Naturalmente la colorazione della sintassi è rimasta, ed è stata migliorata, con l’aggiunta piacevole della possibilità di auto-chiusura delle parentesi (purtroppo solo tonde e graffe) e dell’evidenziazione della riga corrente. La lista delle caratteristiche è veramente lunga, c’è anche l’autocompletamento automatico, di cui però non sono proprio un fan (preferisco quello semi-automatico, attuato premendo esc). Essenziale, naturalmente, la possibilità di scegliere la codifica del file, per evitare brutte sorprese quando si vanno ad aprire i documenti su piattaforme diverse. Io sono molto “affezionato” a questo progetto completamente opensource che sta davvero andando molto avanti e si prepara, secondo me, a raggiungere editor del calibro di TextMate. Quello che mi manca davvero è la possibilità di mettere uno sfondo traslucido dell’area del testo e la possibilità di avere un comando “run” che mandi lo script direttamente ad Octave e, perché no, anche a Matlab. Infine, mi piacerebbe che lo sviluppatore si guardasse un po’ intorno per un set di icone decente…

’nuff said