Uno dei principali difetti di Mac OS X è la scarsa possibilità di personalizzare alcuni elementi dell’interfaccia. Ad esempio per applicare dei temi (a differenza, ad esempio, di Linux con KDE o GNOME), è necessario appoggiarsi a programmi esterni, come ad esempio ShapeShifter, che però è a pagamento ed è un “haxie” che a qualcuno potrebbe causare problemi. Per superare questa limitazione sono nati degli installer che si occupano di sostituire (previo backup) alcuni file di sistema per modificare in modo più omogeneo (e il più possibile senza sorprese) gli elementi dell’interfaccia. Tra questi, il più apprezzato è l’ottimo UNO, l’unificatore per l’interfaccia di OS X. Sulla base di questo esempio sono nati altri installer e vari mod, come ad esempio Smooth Uno (da disinstallare usando proprio UNO). Beh, una volta nato il primo mod, diventa semplice iniziare a creare i mod dei mod! Quindi, utilizzando alcune risorse del tema ToutBlue Black Menu, ho creato il mio personale mod di Smooth UNO:

che mi permette di avere tutta la grazia e l’eleganza di UNO/UNO Shade con in più dei bei menù in stile Inquisitor che, secondo me, sono proprio il top, senza passare da ShapeShifter (altre immagini le potete trovare qui)! Il mod funziona solo con due varianti di Smooth Uno, in particolare con “Unified Metal – Unified Aqua” e “Shaded Metal – Shade Aqua” (che è quella che vedete nello screenshot). Mi piacerebbe pubblicare l’installer che ho creato, ma dubito di averne i diritti. Ho lasciato un commento al creatore di Smooth UNO, sperando si occupi lui di farne una versione “ufficiale”. D’altra parte io non sono un grafico, ho solo una decina di minuti al giorno per improvvisarmi tale! 🙂
Comunque fatemi sapere se vi piace!

AGGIORNAMENTO: Come si fa?

Ecco, brevissimamente (oggi sono cotto.. quando starò meglio magari ve lo scrivo in maniera più articolata) come ho fatto.
Ho scaricato ThemePark
Ho scaricato ToutBlue Black Menu
Ho scaricato Smooth UNO
Ho selezionato l’installer ToutBlue Black Menu e fatto Mostra Contenuto Pacchetto e quindi aperto Contents>Resources. Ho aperto “Extras.rsrc” con ThemePark
Ho copiato sulla scrivania (perché quello dell’immagine disco non si può modificare) l’installer di Smooth UNO, quindi di nuovo Mostra Contenuto Pacchetto>Contents>Resources. Ci sono un sacco di cartelle, ma io ho modificato solo “SS” e “UU”, che stanno rispettivamente per “Shaded Metal – Shade Aqua” e “Unified Metal – Unified Aqua”. La procedura che segue va ripetuta per entrambi i file Extras.rcrs e Extras2.rcrs contenuti nelle cartelle.
Ho aperto uno dei suddetti file, con theme park.
Ho modificato “ID” di clr# per renderli uguali a quelli del file Extras di ToutBlue (si tratta di aggiungere un fuxia nell’ID 2 e 2 bianchi nell’ID 384)
Nel file Extras di ToutBlue sono andato su pxm# e ho selezionato l’id “2061 Menu Background Fill”. Ho quindi selezionato le caselle “immagine” e “clicca maschera” e fatto mela c.
Nel file Extras di Smooth Uno ho selezionato pxm#, id “2061 Menu Background Fill”, “immagine” e “clicca maschera” e ho fatto mela v. (Date un’occhiata qui) Ho salvato. Ho ripetuto tutto per tutti i file delle cartelle SS e UU.
Ok, ora ho creato una cartella chiamata “Smooth Uno” (il nome è importante!) e ci ho messo dentro l’installer di Smooth Uno che era sulla scrivania. Quindi ho aperto Utility Disco, Archivio>Nuova>immagine disco da cartella…, ho selezionato la cartella “Smooth Uno” e creato una immagine disco in formato “sola lettura”. Fatto ciò, ho attivato l’immagine disco così creata e avviato l’installer (che si avvia, appunto, solo da immagine disco). Le opzioni da scegliere sono “Unified Metal – Unified Aqua” o “Shaded Metal – Shade Aqua”, invece per iTunes scegliete quello che vi pare.
AGITE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO: IO NON MI ASSUMO NESSUNA RESPONSABILITA’ SU EVENTUALI DANNI A COSE/PERSONE/ANIMALI/VEGETALI/ALTRO DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DI QUESTA PROCEDURA!

credit: grazie a Darkspider86 per aver abbozzato per primo la procedura di cui sopra.

p.s.: come riportato qui, oggi è uscita Ubuntu 7.04 – Feisty Fawn. La richiesta di download è stata così pesante che i server (soprattutto quelli del sito italiano, letteralmente irraggiungibile), ma è comunque possibile scaricare le immagini disco tramite Torrent, a partire dai link che trovate qui (l’iscrizione è necessaria ma gratuita).

’nuff said

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