ATTENZIONE: RISCHIO SPOILER!

Lo so, lo so. Sono ripetitivo. Ma che ci posso fare? La serie Lost mi ha preso molto, come non accadeva da tempo immemore! Così, anche con un pizzico d’aiuto del sempre più geek MacTeo, ho raccolto un po’ di risorse che potrebbero tornare “utili” a chiunque voglia un po’ di Lost sul suo Mac: in particolare consiglierò icone, wallpaper, applicazioni e un modo per personalizzare il terminale!

Icone
Un bel set di icone di sistema completo di tutto potete trovarlo qui. A parte quelle per il Finder e il cestino, le altre sono molto ben realizzate e, a loro modo, eleganti.

Wallpaper
Sul sito del’ABC dedicato a Lost, potrete trovare una lunga serie di wallpaper. Purtroppo sono un po’ ripetitivi. Per fortuna su interfacelift.com si può trovare di meglio: potete scaricare questo, o ancora meglio quest’altro, o questo. Basta fare una ricerca per trovarne di molti altri.

108 minuti
Se volete vivere l’esperienza di salvare il mondo ogni 108 minuti, scaricate questa applicazione. Consiglio di attivare la modalità “accurance”. Ricordate che il terminale non va usato per comunicare con l’esterno… ma provate ad esempio a scrivere /HANSO e dare invio… 🙂

Personalizzare il Terminale di Mac OS X
E qui viene in aiuto questo articolo comparso su Mad4Mac.
Aprite il terminale, assicuratevi di essere nella vostra directory utente, e digitate:

nano .bashrc

si aprirà un editor di testo all’interno del terminale. Aggiungete la riga

export PS1=”>: “

e salvate premendo ctrl O seguito da invio.
Potrebbe essere necessario ripetere l’operazione anche con i file .profile e .bash_profile. Questi sono file nascosti, che normalmente non vengono mostrati nel Finder. Se non volete usare l’editor nano, potete usare anche TextEdit, in questo caso basterà digitare

open .bashrc

e il file verrà aperto con TextEdit.

a questo punto è la volta della combinazione di colori. Dal menù Terminale scegliete “impostazioni finestra…” e quindi nel tab “colore” scegliete al combinazione di colori “verde su nero” e ricordate di cliccare su “Usa impostazioni come default”

bene, già così abbiamo ottenuto un buon risultato. Volendo si può ancora migliorare, sostituendo il messaggio iniziale che si ottiene quando si avvia il terminale, ossia il “Welcome to Darwin!”. Per farlo basta modificare un file di testo, proprio come abbiamo fatto prima. Questa volta però si tratta di un file di sistema, quindi servono i privilegi di “Super User”. Agire in modalità super utente permette di mettere le mani ovunque nel sistema, e quindi combinare anche grossi guai. Per questa volta comunque ci limiteremo ad una modifica marginale, quindi non ci sono problemi. Per diventare momentaneamente Super User utilizzeremo il comando sudo. Ancora una volta potremo scegliere se aprire il file con nano o con TextEdit. Il comando da digitare è

sudo nano /etc/motd

date invio e digitate la password di amministratore (i caratteri non verranno mostrati). Ora potrete cancellare la frase di default e scivere quello che preferite. Io ad esempio ho scritto:

Beh, immagino che un ripasso di “Terminale” faccia sempre bene!
Comunque si possono fare altre modifiche: io ho messo il carattere Monaco, dimensione 12, con anti-aliasing e cursore lampeggiante(Terminale>Impostazione finestra…>Aspetto):

la finestra sembra grigia, ma in realtà è nera con trasparenza.

’nuff said

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