Mi rivolgo a tutti coloro che usano il Mac per fare calcoli, perché magari fanno una facoltà scientifica e hanno spesso bisogno di calcolare formule più o meno complicate, assegnare valori a variabili, sostituire, calcolare seni e coseni, invertire, scrivere sul foglio il risultato e crollare addormentati con la testa sul libro. Spesso e volentieri per fare tutto ciò ricorriamo a software specifici, che il più delle volte sono a pagamento e che magari presentano caratteristiche “sovrabbondanti” rispetto ad i nostri scopi. Si rende quindi necessario un software semplice, leggero e gratuito in grado di fare più di un semplice software calcolatrice, meno di un software tipo Matlab, e di farlo bene. Da queste necessità nasce PEMDAS, un widget creato da uno studente americano di ingegneria aeronautica/meccanica (come si può leggere qui). Il widget è una mini calcolatrice scientifica, che permette l’assegnazione delle variabili e la risoluzione di semplici equazioni – ad esempio: scrivendo L = 1/2 * rho * S * V^2 * Cl dopo aver assegnato i vari parametri (V = 400 ec…) da’ direttamente il risultato cercato -, e tiene in memoria i risultati recenti, così da poterli riutilizzare più volte. È possibile visualizzare i risultati in modalità FLOat, cioè “normalmente” (ad esempio 890000,3), SCIentific, cioè come prodotto con potenze in base dieci (ad esempio 8,900003e5) o ENGineering, cioè sempre con potenze in base dieci, ma aventi tre cifre prima della virgola (ad esempio 890,0003e3). Naturalmente si può lavorare con angoli in gradi (DEG) e radianti (RAD) e con le percentuali. Per i programmatori si possono aggiungere le modalità BIN, OCT e HEX. La gamma delle operazioni disponibile è sufficiente, ma non completa (manca ad esempio l’operatore di fattoriale!), comunque adeguata ai calcoli svolti con maggior frequenza. L’unica cosa che mi manca davvero è la possibilità di integrare (anche numericamente) ed operare con le matrici, funzioni che spero verranno integrate in una futura versione di PEMDAS o in un software ad hoc…

’nuff said