Dopo qualche giorno di prova di Camino 1.1a1 è arrivato il momento di tirare le somme sulle caratteristiche positive e negative di questo software. Vorrei premettere però una cosa: questa versione è una alpha, quindi ancora lo sviluppo non è completo e possono sussistere alcuni bug. Tutto sommato, però, questa alpha è stabilissima! Comunque vediamo subito i pro e i contro da me riscontrati

PRO:

  • Riconoscimento della presenza di feed RSS: questa feature, molto interessante per me, deve essere ancora completata da un aggregatore di feed interno al browser. Comunque Camino riconosce la presenza di feed e consente di sottoscrivere i feed visualizzandoli in un programma esterno. Inoltre permette di scegliere a che versione di feed iscriversi, se ce ne è più di uno:
  • Velocità: Camino è una scheggia, ma veramente! Consuma pochissima RAM ed è molto veloce. È possibile trovare delle versioni ottimizzate per G3/G4/G5 e Intel Core Duo. La mia versione ottimizzata G4 si apre in 2 saltelli sul dock, a differenza di Safari che ce ne mette 9 (forse a causa dei mille plugin installati…)!
  • Correttore ortografico integrato: la versione 1.1a1 di Camino ha una caratteristica per me indispensabile! Camino è in grado di individuare gli errori ortografici in tutte le caselle in cui l’utente può inserire il testo: ad esempio nelle aree per inserire i commenti sui blog, ma anche nei forum e così via. Insomma, una manna per chi come me soffre di dislessia da tastiera
  • Pop-Up Blocking: fantastico, impareggiabile! Non solo blocca i pop up, ma avvisa con una discreta ma visibile (ed esteticamente molto carina) barra che indica che, appunto, è stato bloccato un pop-up e permette di sbloccare il pop-up o modificare le configurazioni:
  • Grafica appagante: l’interfaccia grafica di Camino è veramente molto bella. In più può essere ulteriormente modificata con CaminIcon!
  • Applicazione Cocoa: Camino, a differenza degli altri software Mozilla, è scritto in Cocoa! Questo vuol dire velocità, integrazione col sistema, abbreviazioni da tastiera intuitive e coerenti con quelle del resto dell’OS. Io non riesco ad usare Firefox anche per questo: le scorciatoie per muoversi all’interno del testo in FF sono completamente diverse da quelle, per esempio, di TextEdit e delle altre applicazioni Cocoa. Inoltre, cosa da non sottovalutare, ha anche l’anti-aliasing del testo (i windows user a momenti non sanno nemmeno cos’è…)
  • Compatibilità piena con Blogger: è davvero una bella comodità!
  • Discretamente espandibile: Camino può essere “espanso” con nuove funzionalità grazie ad applicazioni e plugin di terze parti, la maggior parte dei quali raccolti ne sito PimpMyCamino. Attenzione, però: non tutti i plugin sono adatti alla nuova 1.1a1
  • Finestra di download: la finestra di download è stata aggiornata con una nuova barra strumenti. Tra i pulsanti “interessanti”, quello che consente di spostare un dowload direttamente nel cestino (non è presente di default, va aggiunto a mano)
  • Portabilità: è possibile specificare una directory personalizzata per il salvataggio del “profilo” dell’applicazione, e rendere così “portabile” camino, su un drive USB ad esempio. Ancora non ci ho provato, ne ho capito come si può fare…
  • Funzionalità tab: alcune nuove (per Camino) funzionalità dei tab, tra cui quella di forzare l’apertura in un tab della stessa finestra tutti quei link che vorrebbero aprirsi in una nuova finestra.
  • Stabilità: anche nei siti più incasinati e scritti coi piedi, Camino mantiene una stabilità ineccepibile, a differenza di Safari che è un po’ schizzinoso.

CONTRO:

  • Localizzazione: la versione 1.1a1 non è ancora localizzata in italiano. Nonostante questo la correzione ortografica funziona correttamente con l’italiano.
  • Funzionalità avanzate dei tab: manca la possibilità di riordinare i tab di una finestra, peccato. Inoltre non ho trovato un modo per spostarmi da un tab all’altro tramite scorciatoie di tastiera.
  • Estensioni: nonostante Camino e Firefox abbiano basi comuni, Camino non può usare le estensioni create per Firefox. Peccato perché ce ne sono di interessanti
  • RSS aggregator: manca, peccato.
  • Render: Camino è basato sul famosissimo motore di rendering Gecko, usato dallo stesso Firefox. Il motore è decisamente valido e quasi inarrestabile, ma ha dei difetti. Non è in grado di passare l’Acid2 Test, come invece sanno fare i browser basati su WebKit (Safari incluso) e Opera 9, e disegna delle caselle di testo e di ricerca decisamente bruttarelle, almeno per me abituato ai bordi arrotondati e smussati di Safari.
  • È una versione di sviluppo, quindi sconsigliata al grande pubblico!

Detto ciò.. credo di aver trovato il mio equilibrio tra velocità-estetica-compatibilità-RSS utilizzando Camino e Vienna (se ne conoscete altri, fatemi sapere). Il consiglio è di provare Camino, sia in versione stabile, sia nella versione 1.1a1 (e volendo nella 1.2, se amate il rischio ^_^ ), perché come browser è davvero ottimo e molto Mac Style. A voi l’ardua scelta tra Safari e Camino… io, per ora, forse ho deciso…

’nuff said