C’è grossa crisi!
Uno non sa più quando sta andando su questa tera!
Uno non sa più quando sta facendo!

– Quelo (Corrado Guzzanti)

Strano periodo, anche in campo informatico, non si capisce più cosa stia succedendo! Creative querela Apple per l’iPod, Apple querela Creative per lo Zen, Nintendo dice la Sony ci copia, Sony ammette di voler copiare da Microsoft, e poi attacca Microsoft ci copia, e intanto SEGA scompare nell’ombra. Ma la stessa Micro-Soft che, ai tempi d’oro, copiò il sistema operativo di Apple, il Macintosh?! Sì, e c’è sempre uno che salta fuori dicendo “ma no è Apple che ha copiato Microsoft” (ma cosa?), e allora tutti a raccontargli la favola del lupo cattivo e di Steve Jobs troppo buono a fidarsi di quell’omuncolo di Bill Gates, che poi l’ha tradito rubandogli tutto! Non c’è mai nessuno che racconti di quando l’ingenuo era XEROX P.A.R.C e la volpe Steve Jobs. Ma allora chi è il buono e chi è il cattivo? Per confondere meglio le acque Microsoft apre un sito per progetti opensource, mentre girano voci secondo cui sembra che Apple voglia chiudere il kernel di Mac per Intel. Ancora peggio: Bill Gates, l’uomo più ricco del mondo, annuncia con due anni di anticipo di voler andare in pensione e dedicarsi alla filantropia. Lo stesso che nel 2001 aveva annunciato con due anni di anticipo l’uscita di LongHorn. Poi nel 2003 si disse che sarebbe uscito a fine 2004 inizio 2005. Nel 2005 LongHorn è diventato Windows Vista, si era detto “uscirà entro il 2006″… poi è diventato fine 2006, inizio 2007, entro i primi mesi del 2007. Se tanto mi da tanto chissà quando vedremo la prima beta del pensionamento di Bill. Tutto ciò sebbene sia stata uccisa l’unica tecnologia interessante del progetto, cioè WinFS. Intanto, il secondo uomo più ricco del globo, fa una ingente donazione alla fondazione dell’uomo più ricco del mondo, alias Gates. Non sono l’unico ad essere confuso

Ma la continua lotta tra bene e male non può essere così semplice, non può ridursi a uno scontro frontale uno contro uno, Finestre contro Mela, c’è di mezzo anche il Pinguino, il Caprone, il Diavoletto, la grande tribù indiana, i gabbiani, le volpi e una grande G, con tutti i suoi Widget, Gadget, fogli di calcolo, calcolatrici, traduttori, accumulatori e sparpagliamucche. La battaglia si combatte su più fronti, barricati in trincee di licenze, formati, standard, tecnologie proprietarie, brevetti infranti e incompatibilità generali, una battaglia in cui il nemico del tuo nemico è tuo amico e il quadro della situazione è più che mai confuso:

e non è solo il caldo seguito da pioggia improvvisa a confondermi (sul motorino in maniche corte e la gente che smette di saper guidare), ma c’è di mezzo scienze delle costruzioni II, Menabrea (il teorema, non la birra), il principio di indeterminazione di Heisenberg e il Vaso di Pandora, il fatto che ancora non è stata fissata una data per l’arrivo della mia felicità, e che Venerandi non scriverà più su MacWorld mentre io ho ripreso a scrivere poesie. E tutto questo post era un modo creativo di darvi qualche notizia nuova e rammentarvi quelle già passate. Vi consiglio di leggerlo ascoltando il brano “Mi disordino”, tratto dall’album Buon Sangue di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini. Ops, forse dovevo scriverlo prima… 🙂

’nuff said