Ecco che arrivano le mie primissime impressioni su NeoOffice: sarò veloce, brutale e critico. Non dimentico, però, che è un progetto opensource e gratuito, e quindi ha tutta la mia simpatia… ma certe cose proprio non mi vanno giù! Il “test” è stato effettuato su un iBook G4 12″, con processore a 1,33GHz e 1GB di RAM… ecco cosa ne penso:

  • La grafica di NeoOffice è ancora qualcosa di “primitivo”: un pugno nell’occhio per noi abituati all’interfaccia Aqua. Ad esempio… le barre di scorrimento sono squadrate e color grigio-windows. Tutta l’interfaccia sembra copiata da MS Office 6,0 per Windows 3.11, infatti ecco come appare (cliccate per ingrandire)

  • Velocità… in questo caso proprio non ci siamo! NeoOffice impiega ben 25 secondi (dico… venticinque) per aprire un semplicissimo file, una tabella 9×3 con qualche colore. Il tempo impiegato è da imputare sia al tempo di caricamento del programma (15-20 secondi circa) sia al tempo di apertura del file vero e proprio
  • Le cose non migliorano nemmeno nell’uso del programma: ci sono sempre alcune incertezze nell’apertura, ad esempio, dei menù a tendina
  • Anche sul fronte “utilizzo delle risorse” non siamo messi proprio bene: NeoOffice occupa 350MB su disco che, tutto sommato, non sono poi molti. Quello che sbalordisce è la RAM che succhia NeoOffice: 103MB di memoria reale occupati per non fare un bel nulla, cioè semplicemente per stare aperto con un documento vuoto…
  • I documenti di M$ Office sono aperti in “sola lettura” e non ho ancora capito come sbloccarli, senza prima salvarli da NeoOffice stesso

C’è ancora molto lavoro da fare! Però non vanno dimenticati i pregi essenziali di questo prodotto:

  • È gratis!!
  • È opensource, quindi ha ampi margini di sviluppo
  • È compatibile con file generati da M$ Office
  • È finalmente in grado di dialogare completamente con i documenti in formato OpenDocument
  • Non è un prodotto Microsoft

Ok, forse sono stato un po’ troppo cattivo? Non so, mi aspettavo di meglio! Ora ditemi voi cosa ne pensate!

’nuff said