Oggi sono andato a casa di un vero Mac User di lunga data. Obiettivo: installare Mac OS X 10.4 (alias Tiger) su un iMac G3, di seconda generazione, con FireWire e lettore Slot Loading, dal caratteristico colore “Lime” (verde). L’iMac in questione ha 256MB di RAM e un processore G3 da, al massimo (non ho controllato), 400MHz. Qualcuno penserà che non è proprio una bomba di potenza, ma vi assicuro che quest’opera d’arte di design e tecnica mi ha davvero stupito! L’installazione di Tiger è andata liscia come l’olio, forse un po’ lenta (ho dimenticato di disabilitare l’installazione di tutte le lingue del mondo). Il computer sembra pure aver guadagnato prestazioni rispetto al precedente OS (Mac OS X 10.2.8, alias Jaguar). Successivamente è stata installato un adattatore USB per il WiFi della d-link. Il G3 non è l’unico Mac della casa, anzi: si possono contare quattro Mac in attività e uno in “pensione”. In particolare:
- Il mitico e insuperabile iMac G3 prima generazione Rev A, il leggendario Blue Bondi!
- Il sopra citato iMac G3 seconda generazione (del ’99), nell’accattivante colore Lime
- Mac Mini G4 “Rev B” da 1,25 GHz
- Mac Mini G4 “aggiornamento fantasma” con processore da 1.5 GHz e scheda video da 64MB
- E, ultimo ma non ultimo, il Mac in “pensione”, il Macintosh Color Classic, il predecessore di tutti i computer all-in-one con schermo a colori!
Mi piacerebbe davvero vedere un ritorno al passato, con le plastiche colorate trasparenti: vedrei benissimo una riedizione in chiave moderna degli iBook Clamshell. Voi che dite?
’nuff said
Comments