Non so se qualcuno di voi ha mai fatto caso alle varie tipologie di RAM presenti in Mac OS X. Io sì, ce ne sono sei diverse:

  1. Wired
  2. Attiva
  3. Inattiva
  4. Usata
  5. Libera
  6. VM=Virtual Memory

Si possono distinguere due gruppi principali:

  1. Fisica, cioè la memoria realmente installata (la RAM), che è costituita dai primi cinque tipi di memoria
  2. Virtuale: una memoria che “non esiste” né occupa spazio sul nostro HD, ed è il sesto tipo di memoria

Ma, in parole povere, cosa fanno queste memorie e da cosa sono caratterizzate? E la memoria inattiva, se è inattiva, non la si può svuotare? Queste ed altre domande mi sono posto per giorni ed oggi, finalmente, ho la soluzione (qui)! Prima di tutto bisogna ricordarsi che Mac OS X è un sistema UNIX e come tale ha un utilizzo diverso della RAM. Quando si usa un sistema Mac, la prima impressione che si ha è che tenda a ciucciare tantissima RAM, più o meno indipendentemente dai programmi aperti. Inoltre, si può notare come le prestazioni del sistema siano fortemente influenzate dall’ammontare di RAM disponibile, cioè il sistema migliora molto a fronte di una discreta iniezione di RAM, molto di più di quanto non farebbe, ad esempio, un PC. Tutto ciò è dovuto al modo particolare in cui Mac alloca la RAM, e il segreto è contenuto proprio in quei sei tipi di RAM e nel significato dei loro nomi. Per quanto detto fin qui, sembra che Mac OS X sprechi risorse, ma vedremo che non è così: Mac OS X, grazie al suo uso della RAM e al multitasking, regala prestazioni superiori ad un PC di pari dotazione hardware. Veniamo finalmente al dunque:

  1. Wired: è la memoria allocata che non può essere “bloccata”. In poche parole è, ad esempio, la memoria destinata ai processi base del sistema operativo
  2. Attiva: è la memoria allocata a cui si è avuto accesso negli ultimi n secondi. In parole povere, quella attualmente usata dai programmi che stiamo usando
  3. Inattiva: è la memoria allocata ma a cui non si è avuto accesso negli ultimi n secondi. Questo può sembrare uno spreco, memoria allocata senza che venga usata: in realtà questo è un modo per mettere velocemente a disposizione la RAM quando ce ne sarà bisogno. Mac OS X quindi tende a occupare più RAM possibile, ed è questo il motivo per cui le prestazioni aumentano di molto all’aumentare della RAM installata. La memoria Inattiva è “memoria in Potenza”, quella Attiva è memoria “in Atto” (un po’ di filosofia non guasta)
  4. Usata: è la somma di Wired+Ativa+Inattiva
  5. Libera: memoria non ancora allocata
  6. VM=Virtual Memory: a differenza di quello che pensa chi viene da Windows, la Memoria Virtuale non è lo Swap. Essa infatti non occupa spazio su disco, ma è una tecnica per fare in modo che spazi di memoria non contigua vengano mostrati come contigui ad una applicazione che li deve usare. Questi spazi di memoria, una volta finita la RAM, vengono allocati anche sull’hard disk, e qui nasce lo swap. Beh, senza fare troppi giri di parole, il numero accanto alla VM in Mac indica un ammontare fittizio di memoria che rappresenta un processo che potrebbe potenzialmente superare i limiti della memoria dedicata al processo. In nessun modo rappresenta uno spazio fisico occupato sul disco o sulla RAM. Per saperne di più sulla Virtual Memory, vi sconsiglio di leggere qui. La versione italiana dello stesso documento non è per nulla chiara.

Ok, ecco risolto l’arcano. Spero di avervi messo in testa abbastanza confusione e smarrimento: solo quando l’uomo prova sgomento si attivano in lui i processi della conoscenza. E questa da dove mi è uscita??

’nuff said

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