Molti hanno aspettato questo momento da tempo. Altri l’hanno sempre temuto. Altri ancora, come me, sono completamente indifferenti. La notizia è questa: Apple permetterà di installare e usare facilmente Windows sui Mac grazie a Boot Camp. Questa applicazione (per ora disponibile in beta “a tempo”) assiste l’utente nella creazione di una partizione su cui installare l’immondo sistema operativo e lo completa con i driver per gestire tutto ciò che è presente in un Mac Intel! La notizia, ripeto, non mi stupisce affatto. Apple, come dichiara Philip Schiller (senior vice rpesident Word Wide Product Marketing di Apple), non ha alcun interesse verso Windows. L’interesse è da parte di quegli utenti che vogliono usare (per motivi ignoti) Windows e Mac sullo stesso bellissimo e potente computer “designed in Cupertino”. Apple ha quindi deciso di assecondare questo interesse e trarne vantaggio. Sinceramente la cosa né mi sconcerta né mi fa inorridire. Però, vorrei far notare una cosa: comprare un Mac e poi installarci anche Windows può avere i suoi vantaggi! Lo sto notando, ad esempio, col progetto CVV: CATIA per Mac non c’è e mai ci sarà. Però, il fatto che si tratti di un funzionamento in dual boot rende la cosa veramente scomoda. Secondo me, un buon compromesso è l’emulazione/virtualizzazione, è l’unico modo efficiente di usare una macchina con due OS..è viene ancora meglio se la macchina virtuale ospitaReactOS in luogo di Winzoz! Anzi, se volete proprio sapere cosa ne penso, la soluzione ideale è: comprarsi un Mac (magari un portatile) per fare tutto quello che ci serve e cercare le applicazioni omologhe a quelle che usavamo su Windows. Se proprio non esistono, conserviamo il vecchio cassone PC e comandiamolo tramite VNC! Per poi un giorno scoprire che il PC è inutile e che l’ideale è…buttarlo nel cestino! E questa è la mia ultima parola!

’nuff said