Come molti di noi sanno, Mac OS X e Linux hanno una base comune, come anche FreeBSD. Tutti questi sistemi operativi sono basati su un dialetto di UNIX, un sistema creato dai Bell Labs. Bene, questa parentela tra Mac e Linux, può essere un bel vantaggio per noi Mac Users! Infatti, in linea di massima, molti dei programmi disponibili per Linux, sono portabili anche su Mac! Questa procedura è chiamata “porting” e permette di installare questi programmi direttamente su Mac… il problema è che, in questo caso, l’installazione non è semplice come potremmo aspettarci e, soprattutto è lunga! Per installare i programmi “portati” è necessario scaricare un applicazione che rintracci i suddetti programmai” su un database e ne consente l’isntallazione! Uno di questi programmi è Fink, che ha il vantaggio di essere utilizzabile facilmente da tutti dato che, grazie a Fink Commander, presenta un’interfaccia grafica abbastanza intuitiva. Una volta installato Fink infatti, basterà avviare Fink Commander, quindi tramite l’apposito campo cercare il programma che vogliamo installare e far partire l’installazione. Questa si suddivide in 3 parti: il download dei file sorgenti, la compilazione del programma per il nostro computer e quindi l’installazione vera e propria. Il tutto può durare parecchio tempo, ma non c’è problema: in ogni momento è possibile mettere in stop il computer (non l’installazione) e riprendere più tardi da dove si è lasciato. Io personalmente ho lasciato l’iBook acceso più di una notte a macinare dati! Fink utilizza strumenti noti ai Debian Users, come apt-get e dpgk e nel suo database sono rintracciabili più di un migliaio di programmi “stabili”, che diventano 6405 considerando anche gli “instabili” divisi in 23 categorie. Alcuni di questi programmi sono già in forma di file binario e la loro installazione risulta quindi più veloce! Un altro programma che ha una funzione simile è DarwinPorts che però viene fornito senza interfaccia grafica (però si può usare Port Authority. Entrambi i sistemi risolvono automaticamente le dipendenze, ossia installano e configurano in modo autonomo tutti i componenti necessari all’installazione di un programma. Purtroppo però i due sistemi di porting non sono compatibili tra loro, e quindi l’uno non riconosci i programmi e i componenti già installati dall’altro. A tutti coloro che fanno ingegneria o calcolo numerico, consiglio di sicuro  Fink per l’installazione di Octave e Octave Forge (disponibile tra gli “unstable”), due programmi di calcolo numerico compatibile con il linguaggio Matlab.

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