Mac OS X 10.4 nome in codice Tiger ha introdotto parecchie novità rispetto al precedente Panther (tra l’altro, piccola preview… forse Leopard esce in commercio entro l’anno, di sicuro verrà presentato a Giugno). Tra le altre cose, Tiger introduce due nuovi tipi di cartelle: le “smart folders”, di cui vi ho già parlato, e le cartelle di masterizzazione, di cui vi parlo adesso! Innanzi tutto, cosa sono le “burnable forlders”? Sono delle cartelle in cui depositare tutto il materiale che si vuole masterizzare, direttamente dal FInder. A differenza del comando “invia a CD” di Windows, è possibile creare un numero illimitato di cartelle di masterizzazione (che per brevità, d’ora in avanti, chiamerò c.d.m) che possono essere archiviate sul nostro computer proprio come una qualsiasi altra cartella. La particolarità delle c.d.m è che non contiene gli originali dei file, ma solo gli Alias (ossia i collegamenti, o puntatori) degli originali, e quindi il peso in KB di ogni c.d.m è veramente irrisorio. Per masterizzare i file basta procedere come segue:
1. Nel Finder,  dal menù Archivio scegliere “Nuova cartella di masterizzazione”. Comparirà una cartella dalla particolare icona (il simbolo di “radioattivo” che su Mac vuol dire “masterizza”)
2. Trascinare nella c.d.m (a cui eventualmente abbiamo dato un nome) tutti i file che vogliamo masterizzare
3. “entrare” nella c.d.m e quindi cliccare su Masterizza in alto a destra, dopo aver inserito un cd o dvd vuoto

È possibile controllare lo spazio necessario su disco in questo modo:
1. Selezionate la c.d.m e digitate ⌘ i, in modo da accedere al pannello di informazioni
2. Cercate il campo “Masterizzazione” (è tra “Nome ed estensione” e “Ateprima”) cliccate sul triangolino alla sua sinistra
3. A questo punto cliccate sul pulsante Calcola e attendete che appaia un numero alla riga Dim. Contenuto.

Una volta masterizzato il disco potrete cestinare la cartella senza timore di perdere dati o conservarla per una successiva masterizzazione.
Tutto ciò che masterizzate tramite le c.d.m. viene masterizzato come “dato”, quindi se masterizzate degli mp3 non vi troverete un CD musicale, ma un CD di dati che contiene una copia degli originali file mp3.

’nuff said

Technorati Tags :